agrostis.tenuisAgrostis tenuis Sibth. 

Cappellini delle praterie

N.acc.: A. capillaris L. 

Sin.: A. vulgaris With.

 

 

 

 

 

 

 

Coi (Paluèl) 12.07.2003:

agrostis.tenuis.Coi12.7.03a

 

agrostis.tenuis.Coi12.7.03b

 

21.07.2013:

 

agrostis.tenuis.Coi21.7.13a

 

agrostis.tenuis.Coi21.7.13b

 

agrostis.tenuis.Coi21.7.13c

Foglie ovate o ellittiche Foglie con picciuolo ben sviluppato e distinto dalla lamina; stami con filamenti superanti la corolla di 2-2,5 mm P.major
Foglie con picciuolo nullo o appena accennato; stami con filamenti superanti la corolla di 4-8 mm P.media
Foglie più strette, lanceolate o lineari Foglie larghe 1-5 mm; semi con faccia interna piana Foglie larghe 1-5 mm con bordo liscio (raramente 1-2 dentelli irregolari) P.alpina
Foglie larghe 1-1,5(3) mm, irsute, con bordo setoloso per fitte ciglia eretto-patenti P.holosteum
Foglie più larghe (3-30 e più mm) Fusti striato-scanalati, almeno nella metà inferiore; spiga ovale o cilindrica; brattee lanceolate o ovali gr. di P.lanceolata
Fusto senza scanalature; spiga ovale o subsferica; brattee subrotonde o reniformi P.fuscescens

 gymnadenia conopseaGymnadenia conopsea (L.) R. Br.
Manina rosea

 oxytrop.jacqOxytropis jacquinii Bunge

Astragalo montano

Sin.: O. montana Auct. Fl. Ital.

 

 

 

 

 

Coldai, 16.08.2003:

oxytrop.jacq-coldai-16.8.03a

 

Coi (loc.Mandre) 07.07.2003:

oxytrop.jacq-mandre-7.7.03a

 

30.07.2003:

 

oxytrop.jacq-mandre-30.7.03a

 

oxytrop.jacq-mandre-30.7.03b

 

oxytrop.jacq-mandre-30.7.03c

Thymus polytrichus Kerner
Timo a peli varibili

Corolla interamente bianco-lattea P. alpina
Corolla per gran parte violetta Il labbro inferiore della corolla è formato da 3 lobi divergenti, che non si sovrappongono P. vulgaris
I tre lobi sono rotondi, si toccano e si sovrappongono sui lati P. leptoceras

Tabella delle differenze tra P. leptoceras e P. vulgaris:

 

P. leptoceras P. vulgaris

Corolla*

violacea con aree candide nettamente circoscritte; labbro inferiore con 3 lobi rotondi che si toccano e sovrappongono sui lati aree scolorate più sfumate, spesso bianche; labbro inferiori con 3 lobi divergenti che non si sovrappongono

Lobi inferiori del calice

liberi e divergenti saldati e convergenti fra loro per oltre la metà

Le tre lacinie superiori del calice

strette e acute, quella centrale bidentata troncata larghe e ovate, quella centrale talora irregolarmente bidentata

Sperone

cilindrico, poco assotigliato all'apice diritto e appuntito, lungo 1/2 del resto

Scapo

eretto, peloso-ghiandoloso incurvato all'apice, ghiandoloso, arrossato

 trif.campTrifolium campestre Schreber

Trifoglio campestre

Sin.: T.procumbens L. nomen anbig.; T.agrarium Auct. Fl.Ital. non L.

Hutchinsia brevicaulis Hoppe

Iberidella minima

Sinonimi: Pritzelago alpina subsp. brevicaulis (Spreng.) Greuter & Burdet

crepis.bienCrepis biennis L.

Radichiella dei prati

Fiori ermafroditi con stimmi ovali brevi, appena sporgenti dal tubo corollino P. hybridus
Fiori ermafroditi con stimmi filiformi allungati, ben sporgenti Squame cauline verde-giallastre; fiori bianco giallastri P.albus(500-2000 m)
Squame arrossate; fiori più o meno rosei P. paradoxus

 trif.badTrifolium badium Schreber

Trifoglio bruno

 juncus.inflexus juncus.inflexus2Juncus inflexus L.

Giunco tenace

Sin.: J. glaucus Ehrh.

Fusto in alto glabro o con sparsi peli appressati; ligule generalmente dentate G.parviflora
Fusto in alto con peli ghiandolari patenti; ligule intere G.ciliata

Queste due specie sono di origine sudamericana; G.parviflora è stata coltivata agli inizi dell'800 negli Orti Botanici di Padova e Firenze e in pochi decenni si è diffusa come dannosa infestante in tutto il territorio italiano. G.ciliata si è diffusa più recentemente; le due specie formano ibridi.

Foglie largamente ellittiche, alterne; fusto più e meno inclinato Fusto angoloso P.odoratum*
Fusto cilindrico P.multiflorum
Foglie strettamente lanceolate, verticillate a 3-4; fusto eretto P.verticillatum*

hemerocallis fulvaHemerocallis fulva L.

Giglio di San Giuseppe